Pixell non è nuova nell’organizzazione degli Open Days nel settore Real Estate: ma cosa succede se non è possibile realizzare incontri in presenza? Ovvio, si passa al digitale!
In un periodo caratterizzato dalla pandemia, gli strumenti tecnologici si sono rivelati fondamentali in ambito immobiliare per consentire il proseguimento delle attività: così, abbiamo avuto l’occasione di realizzare i primi Digital Open House per Residenze Conero, uno dei progetti BNP Paribas Real Estate gestiti dal Team Pixell.
Le campagne marketing
Tutto è partito dalle campagne per l’acquisizione degli utenti interessati: sponsorizzazioni su Facebook e Google, invio di DEM con landing page dedicata con form per acquisire lead per le due dirette.
L’evento, infatti, sarebbe stato composto da due dirette live su Zoom, una la mattina e una il pomeriggio dello stesso giorno, con il consulente BNP Paribas come relatore unico.
Ciak, si gira!
Arriva il giorno dell’evento, dove nulla è lasciato al caso: con una regia fissa in loco, abbiamo trasmesso in diretta per 40 minuti secondo un palinsesto creato ad hoc.
Durante il live, è stato presentato il progetto e gli appartamenti del complesso immobiliare di Numana, dedicando anche del tempo alle domande live degli utenti, proprio per cercare maggiore interattività tra gli spettatori.
La diretta è stata arricchita inoltre da contenuti visuali che hanno accompagnato le parole del relatore: il video del complesso realizzato col drone, i virtual tour degli appartamenti selezionati e il video emotional sul territorio del Conero, tutto interamente realizzato dal Team Pixell.
Il risultato? Centinaia di utenti collegati da tutt’Italia, dall’inizio alla fine della presentazione: l’obiettivo, infatti, è stato quello di superare le barriere dello spazio, permettendo a chiunque, in qualsiasi luogo, di ricreare l’esperienza di una visita dal vivo.
Il materiale video, i virtual tour interni agli appartamenti, ma anche le domande condivise in diretta, hanno contribuito a rendere l’evento molto apprezzato e ideale da sfruttare in situazioni di “emergenza”.